Progetti per adulti

Servizi per anziani

Questo progetto è gestito attraverso il Consorzio Il Sol.co Città Aperta e Corsorzio Ribes. Si tratta di un SAD - servizio di assistenza domiciliare per anziani. I nostri operatori si prendono cura dei cittadini più anziani a casa loro e, allo stesso tempo, cercano di sviluppare progetti e interventi sul territorio che favoriscano azioni preventive. Collaboriamo con le associazioni e con i centri della terza età.

Segretariato sociale

All’interno degli Ambiti di Bergamo e di Dalmine offriamo l’accesso ai servizi dei comuni che ne fanno parte. I servizi di segretariato sociale sviluppati da Il Pugno Aperto prevedono l’attivazione di equipe multidisciplinari per rispondere alla informazione e alla valutazione multiprofessionale della domanda sociale. I servizi di informazione prevedono che l’operatore che accoglie i cittadini, li orienti e li informi rispetto ai servizi o ai sostegni che possono rispondere alla loro richiesta, come ad esempio richiedere il bonus energia e iscrivere il figlio alla mensa della scuola. Quando il cittadino ha bisogno di un supporto di segretariato sociale professionale è prevista la presenza di Assistenti Sociali con competenze specifiche. Il segretariato si occupa anche di seguire le persone che possono fruire del reddito di cittadinanza. I nostri tutor costruiscono percorsi individuali di riprogettazione dell’iter lavorativo.

Il segretariato sociale si occupa anche di seguire i cittadini che possono fruire del reddito di cittadinanza. I nostri tutor costruiscono percorsi individuali di riprogettazione dell’iter lavorativo.

Accoglienza migranti

Ci occupiamo dei richiedenti asilo politico con il progetto di accoglienza prefettizia e di coloro che sono stati accettati come rifugiati politici con i progetti SAI. I primi sono progetti di accoglienza straordinaria, i secondi di accoglienza ordinaria. I SAI sono promossi dai Comuni, che sono i titolari dei progetti. I progetti di accoglienza prefettizia sono gestiti dalla Prefettura tramite gli enti gestori e non coinvolgono i Comuni. 

Ogni persona accolta ci lascia qualcosa, ci insegna la forza di non arrendersi mai, anche quando sembra essere tutto storto e ingiusto.

I SAI sono fatti per avviare i rifugiati politici all’autonomia e si fondano su servizi di accoglienza, di integrazione, di formazione, di inserimento lavorativo, di supporto. Riguardano gli adulti soli, i minori non accompagnati, le famiglie.  
Nei progetti di accoglienza prefettizia il focus è la richiesta di asilo, che comprende anche un accompagnamento legale. 
Sia nel caso dei progetti di accoglienza prefettizia che nel caso dei SAI abbiamo scelto i piccoli numeri, con appartamenti in cui possono vivere dalle due alle sei persone. Una scelta che nasce per offrire una maggiore interazione con il territorio. A differenza dei grandi centri d’accoglienza, i piccoli numeri agevolano la conoscenza e lo scambio.
Entrambi i sistemi di accoglienza vengono sottoposti a degli standard di controllo molto elevati, che prevedono anche la visita di tutor che verificano e fanno ispezioni.

Siamo solo ciò che sappiamo accogliere

Sportelli informativi per stranieri

Sono sportelli per gli stranieri che hanno bisogno di informazioni su temi che riguardano l’immigrazione o alcune pratiche come il rinnovo del permesso di soggiorno e la richiesta di ricongiungimento familiare. I nostri operatori danno informazioni e supportano le persone nella compilazione.

Servizi per rifugiati e richiedenti asilo

Promuoviamo servizi informativi che abbiano una forte attenzione agli stranieri e offriamo servizi qualificati e competenti in una materia specifica come quella delle migrazioni, in costante mutamento, che si rivolge tanto sia a cittadini stranieri che italiani.

Servizi per la grave emarginazione

La promozione di percorsi, filiere di interventi e di rete a contrasto delle situazioni di grave emarginazione si sviluppa per offrire alle persone che vivono la situazione di grave emarginazione una pluralità di occasioni di sostegno e di sviluppo delle autonomie possibili.

Housing First

È un progetto finanziato dal PON, che ribalta il punto di vista sulla grave emarginazione. Infatti, i beneficiari, per lo più uomini italiani tra i 45 e i 54 anni, senza fissa dimora, con fragilità relazionale, reddito insufficiente, problemi di dipendenze, hanno l’opportunità di entrare in un appartamento autonomo, accompagnati da una equipe di operatori sociali che vanno a casa loro a sostenerli nel percorso di autonomia. Si tratta di un cambio di prospettiva per affrontare l’emarginazione e le gravi condizioni di salute mentale.

 Il progetto Housing First ribalta il punto di vista sulla grave emarginazione.

Non si parte dalla cura medica o dalla gestione di una dipendenza o di un problema mentale e poi si pensa alla casa, come fatto finora. Il Comune di Bergamo mette a disposizione nove appartamenti. Le persone scelte per occuparli hanno la possibilità di arredare la casa secondo il loro gusto. Il progetto prevede dei vincoli. Per l’affitto, chi ha un reddito basso deve versare venti euro al mese, chi ha un reddito più alto deve versarne il 20%. Per la nostra cooperativa si tratta di un progetto di rete che prevede il supporto di cinque operatori di cinque realtà diverse.

Dormitorio Galgario

La nostra cooperativa collabora con Caritas Diocesana Bergamo, Comune di Bergamo e Cooperativa Ruah nella gestione del dormitorio cittadino Galgario. Si tratta di un servizio notturno che offre un posto letto a circa settanta uomini. Accoglie uomini in difficoltà e spesso in condizione di grave emarginazione. Dalle 20.30 alle 8.00 gli operatori accolgono chi si presenta e cercano di costruire occasioni per ridare dignità a uomini spesso invisibili all’interno della città. L’equipe collabora con gli enti come il Centro Primo Ascolto Caritas, lo Sportello PASS del Comune di Bergamo e con altri progetti che si occupano della marginalità sul territorio. Il dormitorio, di tanto in tanto, si apre alla cittadinanza attraverso visite guidate, iniziative e laboratori. Inoltre, durante il pomeriggio, grazie al presidio degli operatori Caritas, è disponibile il “Punto Sosta”, dove vengono offerte bevande calde e dove si può usare un computer.

Casa alloggio Don Bepo

In collaborazione con Cooperativa Impronta gestiamo una casa per persone con HIV. La struttura è di proprietà della Fondazione Angelo Custode, che detiene l'accreditamento con Regione Lombardia. All’interno della Casa vivono dieci persone alle quali si possono aggiungere fino a due ulteriori ospiti durante il giorno. La nostra equipe multi professionale - infermieri, OSS, educatori - si prende cura di loro sia sotto il profilo clinico sia affiancandoli nel progetto di vita prestando attenzione a ogni singola storia.

RSD

In collaborazione con Cooperativa Impronta gestiamo una Residenza Sanitaria per persone adulte con disabilità grave. La struttura è proprietà della Fondazione Angelo Custode, che detiene l'accreditamento con Regione Lombardia. La nostra equipe multi professionale - infermieri, OSS, educatori - si prende cura di loro sia sotto il profilo clinico sia affiancandoli nel progetto di vita prestando attenzione anche al rapporto con le famiglie.

Progetto di Riduzione del Danno Esclusi Compresi

Da settembre 2020, in partnership con il Comune di Bergamo, ATS Bergamocooperativa Bessimo e Patronato San Vincenzo, operiamo in un progetto sperimentale di “riduzione del danno”. Siamo presenti in strada sia per fornire i materiali igienici che per costruire una relazione con le persone che incontriamo per indirizzarle verso altri percorsi di aiuto.

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Che tu sia un ente, una cooperativa, un'associazione, un cittadino - fatti avanti. Siamo sempre aperti ad ascoltare e a intraprendere nuove strade.
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