Storie di Housing Sociale
La valigia
A volte mi chiedo come sarebbe stato nascere in una famiglia cosiddetta normale. Che poi ancora oggi non l'ho capito come è una famiglia normale. L’unica cosa che so è che la mia famiglia, sì insomma quella in cui sono nata, da che io ricordi, o da quello che mi hanno raccontato, non so bene nemmeno io, ha avuto le assistenti sociali addosso… Le odio quelle lì, le assistenti sociali in genere, non mi fido, ti fregano, si fanno i fatti tuoi, dicono di volerti aiutare e poi ti ritrovi in una vita di merda!
Trattata come un pacco postale: comunità- famiglia affidataria - famiglia adottiva, wow ho vinto il jolly! Ah no. Di nuovo comunità.
Famiglie e comunità da cui scappavo, scappavo sempre. Li ho tirati matti, ma io non ci volevo stare lì, almeno credo, di sicuro non in una famiglia dove mi facevano sentire in prestito, diversa, perché alla fine non ero mica figlia loro.
Chissà di che mi illudevo poi. Di tornare dai miei genitori naturali? Dai miei fratelli?
Forse sì, è quello che ho sperato tante volte, a ogni gesto, a ogni contatto, a ogni riavvicinamento. Per poi ritrovarmi di nuova sola. Sola con una valigia pronta per scappare di nuovo.