Progetto Tempo libero

Progetto Tempo libero significa dieci anni di incontri, persone, aneddoti, pensieri, relazioni.
E dopo tanto lavoro in forma domiciliare, siamo riusciti a scrivere una nuova pagina nella nostra storia di organizzazione che si occupa di salute mentale. Magari sempre in forma circoscritta se guardi al ricavo, ma di sicuro innovativa se consideri lo stile e l’operatività.
Mi sa che questo progetto è stato il primo in cooperativa a sperimentare la coprogettazione in uno staff misto - operatori e volontari. Oggi questa commistione rimane uno dei punti di forza!

Una proposta di incontro che possa dare sollievo alle famiglie, generando un capitale di relazioni dal valore inestimabile.

Quando abbiamo iniziato mica lo sapevamo che avremmo coinvolto così tante persone, circa quaranta, uomini e donne, magari non tutti giovanissime, ma capaci di coltivare un motivo per continuare a incontrare e a incontrarsi.
La prima volta ci siamo dati appuntamento un tardo pomeriggio nella vecchia sede, in piazza Risorgimento - 4 piano scala B. Il citofono ha suonato per un po’ quel giorno tra chi arrivava e doveva salire, l'ascensore con le sue ansie, i familiari che avrebbero voluto rimanere e abbiamo distribuito nelle stanze attigue.

Già, i familiari, perché questo progetto è nato dal dialogo con l'associazione “Piccoli passi per” immaginando di costruire una proposta di incontro sul fine settimana che potesse dare sollievo alle famiglie, ma che potesse pure promuovere attivazione nelle persone coinvolte.
Be’, la proposta ha funzionato e in questi dieci anni ha generato un capitale di relazioni dal valore inestimabile! E dopo quella prima volta nella vecchia sede, le prime uscite in città, ne sono seguite molte altre in altri luoghi. Ma abbiamo sempre avuto chiaro che non era il posto, né il film, né l’evento la priorità, ma la presenza e la serenità di ciascuno in quel momento.

E quando diventa questa la misura, il bene dell’altro, davvero una città non basta.