Il Pugno Aperto: i valori

Mutualità

“La mutualità è la base delle cooperative…senza mutualità non c’è la cooperativa” (Mario, anni 86, socio)

Con mutualità intendiamo la scelta di più persone di condividere la soluzione di un problema non scegliendo solo il vantaggio personale, ma anche quello collettivo. Su questa base è nata la prima cooperativa, nel 1844, per iniziativa di 28 lavoratori in Inghilterra. Era la Società dei Probi Pionieri di Rochdale, fondata per “adottare provvedimenti per assicurare il benessere materiale e migliorare le condizioni familiari e sociali dei soci”.

Questa volontà di trovare soluzioni convenienti per i soci in chiave solidale ha consentito nel corso del tempo lo sviluppo del sistema cooperativo e mutualistico. Alle prime cooperative di consumo sono seguite le cooperative in cui lo scambio mutualistico era la gestione del risparmio (Le casse rurali/Bcc) e poi successivamente le cooperative di lavoro, di pesca, agricole, di edilizia etc. Caratteristica delle cooperative e della loro autenticità è sempre stata la prevalenza dello scambio - di lavoro, di beni e servizi etc. - tra soci rispetto allo scambio con i non soci. Questo valore è riconosciuto anche dall’art. 45 della costituzione italiana “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”. La Costituzione evidenzia come la scelta mutualistica sia l’alternativa alla speculazione privata e quindi alla logica del “meglio per me” proponendo invece la formula del “meglio per noi tutti”.

Nel 1991 la legge ha istituito le cooperative sociali che hanno una forma particolare di mutualità: è infatti previsto che il loro compito sia “Perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini mediante la gestione di servizi sociali o di percorsi di inserimento lavorativo per le persone fragili”. In questo caso lo scambio mutualistico è allargato alla comunità tutta: lo scopo è la coesione sociale e lo strumento è la gestione dei servizi alla persona. L’idea di fondo è che a costruire un bene così importante e collettivo non possa essere la logica del profitto o del vantaggio bensì l’idea che l’interesse del singolo si realizza nell’incontro con l’altro in forma mutualistica.

Come ha detto Papa Francesco nell’incontro con i cooperatori di Confcooperative nel 2014 “Uno più uno fa tre, questa è la logica. “Cooperari”, nell’etimologia latina, significa operare insieme, cooperare, e quindi lavorare, aiutare, contribuire a raggiungere un fine”. Mutualità in azione. La mutualità rappresenta l’occasione di dire NOI anziché IO. Una occasione preziosa.

Il nostro stile di lavoro

La cooperativa è un luogo dove lavoratori, soci e volontari possono portare il loro contributo. 
Lo possono fare nelle equipe di lavoro, durante le assemblee, e anche nelle commissioni. A oggi esistono tre commissioni: la commissione welfare, la commissione comunicazione, la commissione volontari. In ognuna delle quali il lavoratore che è interessato può portare il proprio apporto. 

Progetti in partnership

Siamo curiosi rispetto a ciò che avviene nel territorio e cerchiamo di capire se possiamo rispondere a un’esigenza che viene da qualche ente. Siamo molto attenti alla personalizzazione dei servizi, a costruirli attorno alle realtà che incontriamo. 
Costruiamo partnership con altre cooperative, con associazioni che non conoscnoo al meglio alcuni aspetti dell’aiuto professionale o certe normative. Con Diakonia, Associazione di Caritas, costruiamo, ad esempio, progetti e interventi per la grave emarginazione.

Banco alimentare

Aderiamo dal 1995. Siamo presenti nei supermercati per la raccolta e il ritiro dei prodotti. Di solito ce ne occupiamo una volta al mese, con un presidio più alto in novembre. Dalla colletta di novembre riceviamo un centinaio di scatoloni, dieci quintali circa. Dal banco mensile una quantità variabile. I destinatari sono 100 circa, in particolare gli ospiti dei servizi della Cooperativa. È promosso dall’Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati”.

Banco per l'infanzia

Aderiamo dal 2017. Riceviamo prodotti per l’infanzia: pannolini, alimenti e prodotti per l’igiene. I destinatari sono 50 persone circa, ospiti dei servizi, ma anche associazioni del territorio con cui collaboriamo.
In cooperativa se ne occupano il referente del banco alimentare e gli educatori dei servizi che ne beneficiano. È promosso da Mission Bambini.

Banco farmaceutico

Aderiamo dal 2017. I destinatari sono circa 150 persone, soprattutto ospiti dei servizi. 
È promosso dall’Associazione Banco Farmaceutico.

Obblighi di trasparenza

Mappa dei luoghi

I luoghi in cui lavoriamo

 

Il Pugno Aperto: la storia

La cooperativa nasce il 6 giugno del 1991 e diventa una delle prime Cooperative in tutta la provincia di Bergamo a proporre l’Assistenza Domiciliare Minori e a organizzare una comunità-famiglia che accoglie i minori in difficoltà.
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