Comunità Per Minori Il Guado
La comunità educativa per minori Il Guado è uno spazio di accoglienza e cura per bambini e ragazzi, maschi e femmine, tra gli 8 e i 18 anni, in condizione di grave fragilità familiare, allontanati dal proprio contesto di vita su disposizione del Tribunale per i Minorenni.
Una Comunità educativa per minori è una casa dove crescere bambini e ragazzi che a volte non hanno una famiglia alle spalle e che altrimenti sarebbero soli. In comunità un ragazzo può trovare punti di riferimento stabili, dove incontrare adulti che vivono e lavorano nel territorio e dove incontrare le famiglie dei compagni di scuola. Possono conoscere adulti su cui contare oggi e, a volte, anche nel futuro, che non vogliono sostituirsi ai genitori, ma che si rendono disponibili e che sono visti come qualcuno su cui poter contare e con cui stabilire una relazione di fiducia e affetto.
La conduzione di una comunità per minori è un lavoro che si basa sull’attenzione, rivolta sia all’interno nei confronti dei ragazzi e degli operatori, che all’esterno nei confronti della realtà comunitaria che accoglie la struttura e che richiede un forte impegno nella costruzione di rapporti di conoscenza e fiducia necessari al sano sviluppo dei ragazzi ospiti, ma non solo. La nostra cooperativa ha progettato una realtà composita, nella quale la comunità per minori possa costituire un elemento di stimolo per tutto il contesto territoriale. Il lavoro pedagogico che viene svolto vuole garantire ai ragazzi serenità, cura del loro benessere psicosociale e delle relazioni che si intrecciano con gli operatori, con i coetanei e con gli adulti del territorio in cui la comunità è immersa.
La cura dei più piccoli e fragili non è solo un compito dell’istituzione, ma è anche una responsabilità sociale di tutti.
Uno dei bisogni con cui la comunità si confronta è la necessità di offrire ai ragazzi che concludono il percorso di tutela una soluzione abitativa con l’obiettivo di introdurli a una condizione di vita autonoma, continuando a garantire loro sostegno e aiuto. Per questo motivo è prevista la disponibilità di due appartamenti destinati a percorsi di housing per neomaggiorenni.
Dopo 3 traslochi e oltre 14 anni passati nella sede di Stezzano, da novembre 2020 il Guado si è trasferita a Mariano, nel Comune di Dalmine, dove i ragazzi potranno usufruire di una struttura più grande e accogliente, frutto di un’opportunità nata dall’incontro tra la cooperativa e il Circolo di Mariano. Il Circolo, aperto nel dopoguerra, ha rivestito un ruolo molto significativo in termini di socialità per tutta l’area. Con il passare del tempo e il cambiamento delle abitudini, questo spazio ha smesso di rappresentare un luogo di incontro per la comunità e ha chiuso alla fine degli anni Novanta. Dopo alcuni anni di inattività, nel 2016 il Circolo ha incontrato Il Pugno Aperto, e in quel momento è nata la volontà di ricreare quel senso di comunità che si era perso con il tempo. Il Circolo ha quindi ceduto l’immobile alla cooperativa, a condizione che quest’ultima lo utilizzasse per attività di carattere sociale e che, al tempo stesso, mantenesse un forte legame e una forte apertura nei confronti del territorio.
La presenza del Guado nel comune di Mariano diventa così un’occasione per tutti i cittadini di comprendere che la cura dei più piccoli e fragili non è solo un compito dell’istituzione, ma è anche una responsabilità sociale di tutti. Per renderlo possibile si è scelto di dedicare una sala dell’immobile alla funzione di sala polivalente: un luogo di scambio, di confronto e di conoscenza reciproca, a disposizione di attività aperte a tutto il territorio.
